giovedì 15 novembre 2012

Leggendone: Narcotica

Uno degli scatti realizzati da Scotti inserito nel libro

Il libro che oggi vi voglio consigliare, Narcotica, scritto dal fotografo e giornalista Alessandro Scotti, vuole essere, come il titolo stesso suggerisce, “una mappa delle vie della droga nel mondo”. 
Narcotica è un libro potente: il racconto di un viaggio lungo una pista che si snoda lungo diversi continenti (America, Asia e Africa) attraverso giungle tropicali, deserti e altipiani, caserme fatiscenti , carceri, avamposti militari in mezzo al nulla, villaggi fortificati, rovine. Alessandro Scotti ha minuziosamente documentato, in un reportage che ha dello ‘stupefacente’ corredato da immagini drammatiche e spesso sanguinose, un viaggio durato sei anni lungo le rotte che solcano paesaggi impraticabili per portare una merce preziosa e proibita in Occidente. Contadini, trafficanti, guerriglieri, pirati, spacciatori, consumatori, funzionari, guardie di frontiera, polizia, paramilitari, eserciti: è un’umanità varia, a volte contrapposta, spesso disperata, impegnata in una battaglia senza esclusione di colpi sia che si tratti di guadagnare pochi spiccioli, una dose o ingenti fortune, quella che trova spazio nelle pagine di Scotti. Pagine che ci raccontano di un universo mutevole, variegato e sfuggente. Attraverso il racconto in prima persona, l’autore ci conduce in luoghi e contesti leggendari (il Triangolo d’Oro, la cordigliera delle Ande, l’Africa occidentale, l’altopiano iranico, la frontiera tra Pakistan ed Afghanistan, i Caraibi) e ce li illustra attraverso una serie di aneddoti e riflessioni, brani di conversazioni, scatti rubati prima e dopo gli spari o le corse disperate per mettersi in salvo.


 “Mondi clandestini, incontri, corruzione, scontri e violenza lungo le vie del narcotraffico, il più globale dei mercati. Sei anni passati inseguendo il dragone: ripercorrendo le strade della merce più preziosa al mondo dall'Afghanistan alla Colombia, dai Carabi alla Birmania.” Un libro fotografico d’inchiesta, che illustra e racconta come la droga sia allo stesso tempo strumento di sopravvivenza, ossessione, motivo di vita, merce di scambio e ago della bilancia di delicati equilibri politici. 





3 commenti:

Davide "boldraker" Boldrini ha detto...

se non sbaglio era un libro di buk...è già stato rimesso in circolo? perchè lo vorrei proprio leggere :)

ale ha detto...

si si dovrebbe essere 'in giro' a san gavino ;)

Camilla Fois ha detto...

Sembra davvero interessante! Come sempre, ottimi consigli Ale!