Il libro che vi voglio consigliare oggi è “Il paradiso degli orchi” di Danniel Pennac.
Pennac da vita a un giallo insolito in cui la soluzione del caso passa
in secondo piano e la vera attrattiva è la straordinaria famiglia
Malaussène e i vari personaggi che le ruotano attorno.
Il protagonista e voce narrante, Benjamin Malaussène, è il
fratello\padre di una banda di sorellastre e fratellastri che
periodicamente la madre gli affida per poi scappare.
Per mantenere la famiglia Benjamin lavora come capro espiatorio in un
Grande Magazzino: in pratica egli è il colpevole assoluto di tutta la
merce rotta e difettosa che viene venduta all'interno del negozio.
Il lavoro è semplice: egli deve sorbirsi le sfuriate del direttore
davanti ai clienti e risultare talmente patetico da convincere qualsiasi
cliente, anche il più arrabbiato, a ritirare il reclamo.
Benjamin svolge il suo ruolo alla perfezione e sembra essere nato per
fare solo quello, non solo nel lavoro ma anche nella vita privata.
La quotidiana routine al Grande Magazzino viene, però, spezzata da uno
sconosciuto che si diverte a mettere bombe all'interno del negozio e
sembra avercela proprio con Benjamin che diventa testimone oculare di
tutte le esplosioni.
La polizia e la famiglia Malaussène saranno perciò coinvolte nella soluzione di questo caso apparentemente inspiegabile.
Pennac mette in scena un giallo dalle mille sfaccettature, all'interno
del quale si sviluppano temi più importanti: come quello di una società
allevata al consumismo, nella quale neanche la morte ferma l'ondata di
compere e anzi diventa paradossalmente un'attrattiva anche essa.
Un ottimo romanzo, con personaggi ben costruiti e dalle peculiarità uniche e surreali che li fanno amare dal primo all'ultimo.
Unica avvertenza: “Il paradiso degli orchi” non è un romanzo isolato ma
il primo di altri cinque (in successione: Il paradiso degli orchi, La
fata carabina, La prosivendola, Signor Malaussène, La passione secondo
Thérèse, Ultime notizie dalla famiglia.) in cui ritroviamo la famiglia
Malaussène.
Nonostante ogni libro contenga un giallo a sé stante, essi sono
strettamente collegati alle vicende personali della famiglia la cui
fisionomia si sviluppa, cambia e cresce nel corso dei romanzi. I sei
gialli diventano, da questo punto di vista, parti di una storia più
generale, di cui è perciò importante conoscere tutti i tasselli per
apprezzarne l'insieme.
lunedì 14 maggio 2012
LEGGENDONE: Il paradiso degli orchi
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2 commenti:
mi riprometto sempre di leggerne qualcuno di pennac...prima o poi lo faccio, giuro! :)
Idem come sopra! Ignoranza da parte mia! Dovrò recuperare!
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