Il protagonista è il visconte Medardo di Terralba che partito in Boemia per partecipare alla crociata contro i turchi, durante una battaglia viene colpito da una cannonata e diviso in due metà perfette.
Una metà viene curata immediatamente dai medici presenti nell'accampamento crociato, l'altra invece viene curata successivamente da alcuni eremiti-viandanti.
Le due metà del visconte hanno una caratteristica particolare: una è malvagia e si diverte a recare danni al prossimo e viene per questo chiamato Gramo, l'altra è buona e passa il suo tempo ad aiutare i bisognosi e per questo viene chiamato il Buono.
Sia il Gramo che il Buono faranno ritorno a Terralba dando vita ad una serie di avventure paradossali ma fortemente metaforiche.
Un piccolo romanzo in cui Calvino descrive, attraverso personaggi bizzarri e fantastici, la sofferenza dell'uomo moderno diviso a metà tra aspirazioni e realtà, tra ideologia ed etica, tra bene e male.
L'unica maniera per essere felici sembra consistere nel tentativo di armonizzare istinto e coscienza morale, bene e male, nel ritrovare insomma un equilibrio fra le varie anime che convivono dentro ciascuno di noi.

1 commento:
Bella Michi, mi hai ricordato un libro dimenticato da troppo tempo!
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